Nome comune: Moringa
Nome botanico: Moringa Oleifera
Famiglia: Moringaceae
La Moringa Oleifera è originaria dell'India orientale, si ritiene delle regioni pedemontane della catena himalayana. La specie è variamente diffusa e coltivata in tutta la fascia tropicale del pianeta.
Nella valle del Nilo la Moringa Oleifera è conosciuta come "Shagara al Rauwaq" che significa testualmente "albero che purifica" (von Maydell, 1986).
La Moringa raggiunge da 4 a 7 m di altezza, ma con suolo profondo e fertile supera anche i 10 m; ha tronco eretto o ramificato dalla base, molle ed a consistenza spugnosa, il legno è debole, i rami sottili ed intrecciati sono penduli. Le foglie sono pluricomposte e sono alquanto robuste. I fiori sono piccoli ma numerosi di colore bianco crema, sono ottimi produttori di nettare per le api, e di discreto valore decorativo. In ambiente tropicale la pianta può fiorire due o tre volte all'anno.
I frutti sono grandi baccelli a sezione triangolare, affusolati ed appuntiti (30-45 cm di lunghezza).
Il contenuto di proteine, vitamine e minerali è eccellente. Il sapore è gradevole e le diverse parti possono essere consumate crude, specialmente le foglie e fiori, o cucinate in diversi modi.
tavola comparativa del contenuto nutritivo delle foglie di Moringa oleifera con altri alimenti per ogni 100 gr di parte commestibile
Moringa
1130 mg
Carote
315 mg
Moringa
1130 mg
Arance
30 mg
Moringa
440 mg
Latte di vacca
120 mg
Moringa
6700 mg
Latte di vacca
3200 mg
Moringa
259 mg
Banane
88 mg
C. Gopalan et al. 1994, Nutritive Value of Indian Foods, Istituto Nazione di Nutrizione, India
L'olio estratto dai semi può essere usato per produrre saponi, lubrificanti e cosmetici dal valore equivalente a quelli prodotti con l'olio di oliva, e quindi piuttosto elevato.
L'uso più famoso della pianta è quello di depurazione dell'acqua tramite i semi.
La farina di semi di Moringa è un ottimo depuratore dell'acqua o di altri liquidi alimentari, avendo un eccellente potere flocculante: fissa ed assorbe (cattura fissando) i corpi batterici e le altre impurità in sospensione nel liquidi inglobandoli in fiocchi che poi precipitano al fondo, lasciando il liquido più limpido e depurato. Il potere flocculante è dovuto ad un polielettrolita particolarmente efficace.
Tale proprietà di purificazione è ben nota nei luoghi dove spesso l'acqua non è pura.